Domande Frequenti

Che cosa è la visura camerale
È un documento che rilascia la Camera di Commercio dove sono riportate le informazioni economiche e amministrative dell’impresa iscritta presso tale ente. La visura può essere ordinaria, che contiene le informazioni attuali dell’impresa, oppure storica che restituisce tutte le informazioni della stessa a partire dalla data della sua iscrizione in Camera di Commercio.
Come richiedere visura camerale?
Per scaricare una visura camerale basta inserire come parametro di ricerca uno dei dati principali della società: Denominazione, Partita iva o Codice Fiscale, Numero iscrizione REA e provincia della Camera di Commercio. La ricerca può essere eseguita anche partendo dal nominativo della persona fisica che ricopre una carica nell’impresa.
Quanto vale la visura camerale?
Di fatto la visura camerale non ha un periodo di validità ben definito. Se non vi sono state variazioni si può ritenere valida per sei mesi dalla data del suo rilascio altrimenti è necessario produrre un nuovo documento aggiornato.
Dove richiedere la visura camerale?
È possibile ottenere il documento recandosi presso gli sportelli della Camera di Commercio più vicina, accedendo ai siti della Camera di Commercio oppure rivolgendosi a distributori ufficiali abilitati come Visurissima.
Quanto costa?
Il prezzo della visura camerale si compone dei diritti camerali dovuti alla Camera di Commercio e degli onorari per la fornitura on-line del documento.
Dove trovo il numero di iscrizione al registro delle imprese?
Si tratta del numero REA, conosciuto anche come numero di iscrizione CCIAA, che si trova nella visura camerale dell'impresa. E' posto nella sezione DATI ANAGRAFICI della visura, a destra nella parte iniziale del documento.
Che cosa è il certificato camerale?
Il certificato camerale è un documento che attesta l’iscrizione della società al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. E’ stampato su carta filigranata firmata con applicata una contromarca olografica che ne fornisce valore legale di certificazione. Può essere Ordinario, Storico, o di Vigenza che certifica l’assenza di procedure concorsuali a carico dell’impresa.
Quanto dura il certificato?
Come per la visura, anche il certificato non ha un periodo di validità ben definita. Se non vi sono state variazioni si può ritenere valido per sei mesi dalla data del suo rilascio altrimenti è necessario produrre un nuovo documento aggiornato.
Come richiedere il certificato camerale?
È possibile ottenere il certificato camerale accedendo agli sportelli della della Camera di Commercio oppure rivolgendosi a distributori ufficiali abilitati come Visurissima.
Che cosa è la visura PRA
È un documento che rilascia il Pubblico Registro Automobilistico gestito dall’Aci nel quale vengono riportate le trascrizioni, iscrizioni e annotazioni di un veicolo includendo anche i dati del relativo proprietario.
Come leggere una visura PRA?
Il documento e’ diviso in tre parti: dati del veicolo, dati della intestazione, annotazioni. Nella prima parte sono inseriti tutti i particolari del veicolo stesso (numero di targa, numero di telaio, data di immatricolazione, cilindrata, etc, mentre nella seconda è riportato il prezzo del veicolo e il nominativo del proprietario completo di data e luogo di nascita, codice fiscale, Comune e indirizzo di residenza. Le annotazioni forniscono la lista degli eventuali gravami iscritti sul veicolo (fermi amministrativi), le precedenti intestazioni e se risultano iscritte ipoteche/privilegi.
Come fare una visura PRA?
Per acquisire una visura Pra servono soltanto due dati: il numero di targa oppure il numero di telaio del veicolo, il tipo di veicolo da ispezionare che può essere auto, moto o autocarro.
Come verificare se un veicolo è sottoposto a fermo amministrativo?
Nella visura Pra sono contenuti i dati relativi al fermo amministrativo iscritto dagli enti di riscossione tipo Agenzia delle Entrate, Inps.
Che cosa è la visura protesti
È l’esito dell’ispezione nominativa eseguita nel Registro Informatico dei Protesti tenuto dalla Camera di Commercio. Consente di accertare la presenza/assenza di cambiali e assegni non pagati per i quali è stato elevato il protesto a carico di un soggetto persona fisica o persona giuridica (impresa) da parte di un Pubblico Ufficiale.
Dove si fa la visura protesti?
I dati relativi ai protesti elevati a carico di persone fisiche e giuridiche vengono censiti nel Registro Informatico della Camera di Commercio. La visura può essere richiesta presso gli sportelli di tale ente oppure ad rivolgendosi ad un distributore ufficiale di Infocamere come Visurissima che consente di scaricare la visura in pochi istanti.
Quanto dura il protesto di una cambiale?
I dati dei protesti di cambiali e assegni vengono conservati per 5 anni dalla data di registrazione presso il Registro Informatico della Camera di Commercio, a meno che non sia stata effettuata la cancellazione a seguito di presentazione della relativa istanza (per esempio per avvenuto pagamento, illegittimità o errore).
Come funziona il protesto?
Il Pubblico Ufficiale autorizzato, che può essere un ufficiale giudiziario, un notaio o un segretario comunale, constata il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno. Questi, alla fine di ogni mese, trasmette alla Camera di Commercio competente per territorio l’elenco dei protesti verbalizzati. Quindi, entro 10 giorni, le Camere di Commercio pubblicano i protesti nell’apposito registro informatico che può essere consultato da chiunque ne faccia richiesta.
Che cosa è il certificato dei carichi pendenti?
È un documento che attesta l’assenza oppure la presenza di procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.
Dove richiedere il certificato dei carichi pendenti?
Il certificato viene rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell’interessato. Per i soggetti con residenza estera il certificato viene prodotto nell’ultima residenza italiana con permanenza di almeno 6 mesi.
Come richiedere il certificato dei carichi pendenti?
È necessario indicare i propri dati anagrafici e l’indirizzo di residenza, firmare la delega e il modulo di richiesta per la Procura, che riceverai una volta acquistato in servizio, allegare un documento di identità.
Che cosa è il certificato del casellario giudiziale?
È un documento ufficiale rilasciato dalla Procura della Repubblica che attesta l’assenza oppure la presenza di condanne penali e civili a carico del soggetto interessato.
Certificato Penale, Civile o Generale?
Presso il Casellario della Procura della Repubblica si può richiedere il Certificato Penale che riporta soltanto i provvedimenti giudiziari di tipo penale, il certificato Civile che riporta soltanto quelli di carattere civile, il certificato Generale che riporta entrambi i provvedimenti.
Cos'è la visura immobiliare
E’ un documento che contiene l’evidenza degli immobili posseduti da un soggetto e dei gravami eventualmente presenti su tali beni come le ipoteche e i pignoramenti. Si basa sull’ispezione degli atti registrati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari selezionata, corrispondente alla provincia di ricerca. Spesso, quando si parla di visura immobiliare, ci si riferisce anche alla visura catastale rilasciata dal Catasto che però, a differenza di quella estratta dalla Conservatoria, riporta solo i dati dei beni posseduti e non i dati di eventuali gravami come ipoteche e pignoramenti.
Come fare una visura immobiliare
Basta disporre dei principali dati identificativi del soggetto sul quale si intende eseguire la visura immobiliare. Si consiglia di inserire data di nascita o, meglio ancora, il codice fiscale. Per l’impresa è sufficiente indicare la denominazione e la provincia di ricerca.
Come si legge una visura immobiliare
Comprendere i dati contenuti in una visura immobiliare così come rilasciata dagli uffici competenti, Catasto e Conservatoria, non è sempre così scontato. Per questo è disponibile il nostro servizio assistenza clienti che ti potrà fornire qualsiasi chiarimento tecnico in merito. Se desideri un documento più esaustivo ti consigliamo di richiedere il servizio “Relazioni Immobiliari” che riporta la situazione immobiliare redatta da un tecnico.
Quanto costa fare una visura immobiliare
Il costo si compone dei diritti catastali e ipotecari dovuti all’Agenzia delle Entrate e degli onorari addebitati da Visurissima per l’erogazione del documento e che includono anche un supporto di assistenza professionale post acquisto. Il prezzo complessivo è riportato nelle pagine di acquisto del servizio selezionato.
Dove fare una visura immobiliare
A seconda del tipo di visura che si necessita, l’ispezione si esegue presso il Catasto oppure presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Cosa si vede dalla visura immobiliare
Se la visura viene eseguita presso il Catasto si possono individuare soltanto gli estremi identificativi catastali degli immobili registrati presso tale ufficio a nome del soggetto indicato. Se invece la ricerca viene eseguita presso la Conservatoria vengono ispezionati tutti gli atti a favore del soggetto ispezionato (beni acquistati) e tutti gli atti contro (beni venduti), ottenendo così un saldo immobiliare attuale. Se sono presenti Ipoteche, Pignoramenti ed altri atti che gravano sull’immobile, vengono riportati nella visura immobiliare richiesta.
Che cosa è la visura catastale
È un documento che rilascia l’Agenzia delle Entrate dove sono riportati i dati tecnici che identificano gli immobili registrati al Catasto. Contiene anche i dati identificativi dei proprietari e le relative quote di possesso.
Come richiedere visura catastale?
Le visure catastali vengono rilasciate dal Catasto che gestisce la banca dati degli immobili, terreni e fabbricati, presenti nel territorio italiano. Si possono richiedere presso gli sportelli catastali decentrati oppure collegandosi ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Molto più semplicemente, ci si può rivolgere a società specializzate nella fornitura di visure e certificati come Visurissima che consentono di scaricare in tempo reale le visure del Catasto su qualsiasi nominativo.
Chi può richiedere visura catastale?
I dati censiti nella banca dati del Catasto sono di pubblica consultazione e per tale motivo le visure rilasciate da tale Ente sono richiedibili da chiunque ne faccia richiesta. Possono essere richieste su qualsiasi nominativo.
A cosa serve la visura catastale?
Molteplici sono gli usi per i quali è necessaria l’acquisizione di una visura catastale. Il principale utilizzo è sicuramente quello riferito alla compravendita e alla locazione degli immobili, mentre più in generale tale documento è necessario per il disbrigo delle varie pratiche burocratiche.
Costo visura catastale
Il costo principale è costituito dai diritti catastali dovuti all’Agenzia delle Entrate. Poi, se la richiesta della visura viene eseguita presso una società privata specializzata, sono previsti anche gli onorari per l’erogazione del servizio e per l’assistenza pre-post acquisto.
Che cosa è la planimetria catastale
È un disegno tecnico in scala 1:200 che raffigura la divisione delle parti interne che compongono una unità immobiliare. Tale disegno viene depositato presso il Catasto dell’Agenzia delle Entrate quando si costruisce un nuovo immobile o si modificano le parti di esso.
Dove richiedere una planimetria catastale?
Tale documento viene rilasciato presso gli sportelli decentrati del Catasto dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa ci si può rivolgere a società di servizi private come Visurissima che si occuperà di reperire le planimetrie, per vostro conto, presso gli uffici del Catasto.
Chi può richiedere planimetria catastale?
Molti non sanno che la planimetria può essere richiesta unicamente dal proprietario dell'immobile o da altro soggetto da questi delegato. Tale documento non può essere richiesto per un immobile di cui non si ha la titolarità.
Come richiedere planimetria catastale?
È sufficiente disporre dei dati catastali, quali foglio e particella ed eventuale subalterno che in mancanza possono essere reperiti nella visura catastale. Se la richiesta viene affidata ad un terzo, sarà necessaria la firma di una delega.
Come si legge una planimetria?
La planimetria non è altro che un disegno o meglio una rappresentazione grafica in scala 1:200 di come sono suddivise le parti di un immobile. Ad esempio, nel caso di un appartamento, troverete delineate le camere, i bagni, la cucina e gli eventuali balconi. Viene riportata anche l’altezza del piano.
Costo planimetria catastale
Non si sostengono costi se tale documento viene richiesto presso gli uffici decentrati del Catasto mentre se viene delegata una società di servizi privata sono previsti i costi per gli onorari. Tali addebiti sono giustificati dall’erogazione quasi immediata della planimetria, dall’assistenza fornita attraverso operatori qualificati come quelli che Visurissima mette a disposizione dei propri utenti.
Che cosa è la mappa catastale
È un disegno tecnico in scala 1:2000 censito nella banca dati del Catasto dell’Agenzia delle Entrate che raffigura graficamente le sagome dei terreni e dei fabbricati di una zona. Rappresenta una particella e le parti ad essa circostanti.
Dove richiedere una mappa catastale?
Per procurarsi una mappa catastale ci si può recare agli sportelli decentrati del Catasto oppure ci si può avvalere di una società di servizi privata come Visurissima che vi consente di scaricare il documento in pochissimi istanti.
Come richiedere mappa catastale?
Per ottenere una mappa rilasciata dal Catasto è sufficiente disporre di pochi dati, quali provincia, comune, foglio, particella o mappale.
Come leggere una mappa catastale?
Tale documento è una rappresentazione grafica dove sono tracciate le sagome dei terreni e dei fabbricati di una zona. Per ciascuna sagoma troverete indicato il numero di mappale.
Costo mappa catastale
Il costo si compone dei diritti catastali e degli onorari se la mappa viene richiesta tramite una società di servizi privata come Visurissima che mette a disposizione dei propri utenti un supporto di assistenza tramite operatori qualificati.
Cosa sono i certificati anagrafici?
Sono attestazioni che riportano le informazioni censite nel registro della popolazione residente nel Comune presso il quale si richiede il rilascio.
Quali sono i certificati anagrafici?
Si differenziano tra certificati dell’anagrafe e certificati dello stato civile. L’ufficio anagrafe rilascia certificati di residenza, stati di famiglia, contestuali, stato libero, cittadinanza, godimento di diritti politici, di esistenza in vita, mentre l’ufficio di Stato Civile è competente per il rilascio di certificati, estratti e copie integrali di atti di nascita, di matrimonio e di morte.
Come richiedere certificati anagrafici on line?
Alcuni comuni consentono al cittadino di richiedere on-line, a proprio nome, soltanto alcune tipologie di certificati anagrafici, mentre per la maggior parte di certificati è necessario recarsi fisicamente presso gli sportelli. In alternativa, ci si può avvalere di una società di servizi specializzata come Visurissima.
Che validità ha il certificato anagrafico?
Sia i certificati che rilascia l’anagrafe che quelli rilasciati dallo stato civile hanno una scadenza di sei mesi che decorre dalla data di emissione apposta nel documento.
Chi può richiedere i certificati anagrafici?
I dati contenuti nei registri della popolazione dei comuni sono di pubblico accesso. Pertanto chiunque può eseguire la richiesta di un certificato anagrafico non solo a proprio nome ma anche a nome di un terzo soggetto.